|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
Le News |
|
• Conferenza stampa 20/07/2005 • Normative per il trattamento delle acque di prima pioggia 21/07/2005 • Comunicato stampa - decima edizione di Ecomondo, 8-11 novembre a Rimini. • Comunicato stampa - undicesima edizione di Ecomondo, 7-10 novembre 2007 presso la Fiera di Rimini. |
Resoconto Conferenza Stampa di presentazione di ECOSYSTEM 3000 e sopralluogo all'impianto
Mercoledì 20 luglio alle ore 10.30, presso lo stabilimento Alcatel Italia in via Montedoro 14, a Trieste, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Ecosystem 3000, un nuovo sistema di filtraggio delle acque di prima pioggia che elimina le sostanze inquinanti. E' una novità assoluta a livello mondiale che si sta velocemente affermando negli Stati Uniti d'America (dove viene prodotto) e in molti paesi europei e che Holiday Divisione Ecologia distribuisce in esclusiva per l'Italia.
Alcatel, che per prima, così come fatto poi da altre aziende italiane, ha scelto di installare nel suo stabilimento triestino Ecosystem 3000, è particolarmente sensibile alle tematiche ambientali: tutte le sue sedi sono infatti certificate ISO 14001 e l'azienda ha adottatto politiche di tutela ambientale a livello nazionale ed internazionale. Riccardo Pedrali, Direttore Facility Management di Alcatel Italia, nel suo intervento di benvenuto ha sottolineato la politica ambientale attuata da Alcatel "iniziata a Parigi nel 2000 ed estesa a tutte le compagnie di ogni singolo paese: un editto nel quale si impone il rispetto ambientale, esteso anche ai fornitori. Un impegno rivolto sia verso i processi di lavorazione che dello smaltimento dei materiali, e del quale viene data informazione a tutti i dipendenti, istruiti per mezzo di un corso di costante aggioirnamento CD ROM, e all'esterno. Un impegno che ha permesso a tutti gli stabilimenti italiani Alcatel di fregiarsi della certificazione ISO 14001 dal 2002 e ha consentito di raggiungere un impiego di acqua potabile inferiore al 10 percento e una produzione di rifiuti non riciclabili attorno al 40%, migliorativa del 20% rispetto alla stessa normativa." Marino Mennuni, General Manager Holiday ha ribadito "l'eccezionalità del prodotto Ecosystem, estremamente efficace, facile da installare ed economico rispetto ai costosi ed ingombranti sistemi sin qui usati nelle aree industriali da bonificare. Progetti per i quali vengono spesi milioni di Euro, e con solo poche migliaia di euro in più si potrebbero inserire nei tombini i filtri Ecosystem che garantirebbero acqua priva di idrocarburi, polveri sottili e metalli pesanti, da poter riciclare ad esempio nell'agricoltura. Mennuni ha concluso ricordando l'impegno da parte di Holiday di distribuire Ecosystem in tutta Italia oltre che in Slovenia e in alcuni altri paesi dove contiamo penetrazioni commerciali. L'obiettivo è poter promuovere la sensibilità ambientale nelle Istituzioni locali e regionali, con possibili ricadute occupazionali, in quanto non è escluso che Ecosystem possa anche essere prodotto a Trieste su licenza americana".
George Dussich, General Manager Ecosense U.S.A. ha rilevato come "quanto facciamo porterà beneficio a coloro che ci sono più cari e che più amiamo, "i nostri figli e i loro figli per molte generazioni a venire". I nostri prodotti rispecchiano, e molte volte superano, i requisiti EPA (Agenzia per la Protezione Ambiente) per questo tipo di equipaggiamento. I test sono stati eseguiti in Nuova Zelanda, Svezia e a Trieste. Tutti i risultati hanno dimostrato che i nostri sistemi puliscono più del 90% dell'inquinamento in entrata prima di rilasciarlo nell'ambiente o altre strutture per il trattamento" Alla presentazione, a cui hanno preso parte alcune tra le maggiori autorità politico-amministrative, è seguito un sopralluogo all'impianto. Normative per il trattamento delle acque di prima pioggia e competenze specifiche di controllo dei diversi enti pubblici
Giovedì 21 luglio alle ore 9.30, presso la Sala Maggiore della Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste, in piazza della Borsa, 14 a Trieste, si è tenuto un convegno sulle "Normative vigenti in materia di trattamento acque di prima pioggia e competenze specifiche degli Enti Pubblici" organizzato dalla Holiday Divisione Ecologia con il patrocinio di CCIAA, Regione Autonoma FVG, Provincia di Trieste e Comune di Trieste. Il primo intervento è stato l'indirizzo di saluto rivolto da Marino Mennuni, General Manager della Holiday Divisione Ecologia, che ha ricordando l'impegno da parte di Holiday di promuovere il prodotto Ecosystem 3000, un sistema di filtraggio delle acque di prima pioggia estremamente efficace, facile da installare ed economico rispetto ai costosi ed ingombranti sistemi sin qui usati. Mennuni ha concluso invitando le Istituzioni locali e regionali ad affinare una maggiore sensibilità ambientale, e di trovare delle fattive sinergie e colaborazioni.
Paolo Plossi, responsabile della funzione ecologia e valutazione impatto ambientale della Provincia di Trieste, ha introdotto le riflessioni sul tema della classificazione e il trattamento delle acque meteoriche "che impongono alcuni dubbi" e ha affrontato le tematiche delle autorizzazioni relative allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia analizzando le competenze degli Enti pubblici in materia e confrontando la normativa vigente con quella della Regione Lombardia in attesa di una legge specifica a livello regionale. Francesco Longo, professore di Diritto Pubblico dell'Ambiente all'Università di Udine e al Politecnico di Milano, si è intrattenuto sul complesso tema delle norme legislative in materia di acque di prima pioggia e del regime sanzionatorio. Luigi Colugnatti, coordinatore del settore acque dell'Arpa, il quale ha
analizzato la pericolosità delle acque di prima pioggia per la presenza
e il trasporto di sostanze solubili, trascinabili e galleggianti specie nei
depositi di rottami e rifiuti, soffermandosi sulle caratteristiche della
provincia di Trieste, collinare e dall'elevata impermeabilizzazione del suolo
nelle aree urbane e ha indicato le problematiche locali localizzate nell'area
siderurgica, portuale, autoportuale e ferroviaria, le industrie chimiche
attuali e dismesse, l'industria cartiera, gli impianti di stoccaggio e trattamento
rifiuti, gli sfasciacarrozze, i distributori di carburante e gli autolavaggi,
le grandi aree di parcheggio e i depositi di mezzi pubblici, prospettando "tante
problematiche diverse e tanti possibili modi di affrontarle sia sul piano
impiantistico che su quello gestionale dell'acqua di prima pioggia dal resto
dell'acqua scolante e un solo obiettivo: ridurre l'inquinamento". Marina Mari, del laboratorio chimico merceologico della CCIAA, ha reso pubblici i test dell'analisi del sistema ECOSYSTEM 3000 effettuati dal laboratorio chimico merceologico della CCIAA di Trieste. Il workshop ha fatto da complemento, come approfondimento tecnico in materia di trattamento delle acque meteoriche di dilavamento e acque reflue, alla conferenza stampa di presentazione di Ecosystem 3000, un nuovo sistema di filtraggio delle acque di prima pioggia che elimina le sostanze inquinanti - novità assoluta a livello mondiale che si sta velocemente affermando negli Stati Uniti d'America (dove viene prodotto) e in molti paesi europei e che Holiday Divisione Ecologia distribuisce in esclusiva per l'Italia - tenuta nella giornata del 20 luglio u.s. presso lo stabilimento Alcatel Italia, che per prima, così come fatto da altre aziende italiane, ha scelto di installare nel suo stabilimento triestino Ecosystem 3000. Comunicato stampa - decima edizione di Ecomondo, svoltasi dall’8 all’11 novembre a Rimini. La Holiday S.a.s. Divisione Ecologia, azienda triestina specializzata nella promozione di prodotti innovativi per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, era presente – unica realtà di Trieste e Provincia, assieme a Querciambiente – alla decima edizione di Ecomondo, svoltasi dall’8 all’11 novembre a Rimini. La Holiday Divisione Ecologia, azienda triestina specializzata nella promozione
di prodotti innovativi per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente,
era presente, grazie ad un contributo e al supporto organizzativo dell’ARIES-
Azienda Speciale della CCCIAA di Trieste, all’edizione 2006 di Ecomondo,
10.a fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo
sostenibile in programma dall’8 all’11 novembre alla Fiera di
Rimini. Holiday Divisione Ecologia è nata due anni fa come nuovo ramo d’azienda, specializzato nella commercializzazione di prodotti innovativi per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, della Holiday sas, azienda certificata EN ISO 9001:2000 attiva da 25 anni nella produzione e nella commercializzazione di tutto quello che fa comunicazione visiva e da oltre 10 anni leader mondiale nella fabbricazione di segnaletica navale in particolare nel settore delle navi da crociera. La Cooperativa Sociale Querciambiente opera dal 1996 nel campo dell’ecologia e della gestione rifiuti. Perseguendo sempre prioritariamente gli obiettivi di inserimento lavorativo di soggetti provenienti dall’area del disagio, la Cooperativa matura negli anni esperienze importanti sia in ambito pubblico (servizi di nettezza urbana per conto di ACEGAS-APS S.p.A., gestore per il comune di Trieste) che privato, consentendo oggi di offrire dei servizi sempre più ad elevata professionalità, certificati dal sistema di gestione della qualità adottato secondo le norme ISO 9001:2000. Ecomondo nel 2005 è stata visitata da 45.146 operatori professionali e da oltre 3.000 tra alunni e studenti, 1.300 dei quali hanno partecipato ai laboratori sul riciclaggio delle materie prime, e si è confermata manifestazione di grande rilievo anche per i media con 285 giornalisti accreditati; si sono svolti 93 eventi con 1.090 relatori. L’area espositiva, organizzata su dieci padiglioni, ha visto la partecipazione di 900 imprese. Altre informazioni sui siti: Il Responsabile Marketing Giorgio Della Valle
Comunicato stampa - Holiday Divisione Ecologia esponde all'EXPO "Ecologia & Economia" 4-5 maggio 2007 Holiday Divisione Ecologia unica azienda triestina presente all’ “Esposizione dell’innovazione verso l’impatto zero” - svoltasi a Genova il 4 e 5 maggio scorsi - con l’innovativo sistema di depurazione delle acque di prima pioggia “Ecosystem 3000”. La Holiday Divisione Ecologia con l’innovativo sistema di depurazione delle acque di prima pioggia denominato “Ecosystem 3000” è stata l’unica azienda privata locale a partecipare alla singolare mostra intitolata “Esposizione dell’innovazione verso l’impatto zero” che si è svolta al Palazzo Ducale di Genova il 4 e 5 maggio scorsi a margine del convegno ECOLOGIA €’ ECONOMIA.
L’obiettivo dell’iniziativa, a cui ha presenziato il ministro Alfonso Pecoraro Scanio e che ha visto intervenire anche il Premio Nobel Carlo Rubbia e il comico Giobbe Covatta - era offrire visibilità a proposte innovative concrete e incisive nei settori delle energie rinnovabili, dei trasporti, dei servizi ad altissima efficienza, dell'efficienza energetica, nella gestione dei rifiuti senza incenerimento e appunto del trattamento delle acque. Ad esporre, assieme alla Holiday Divisione Ecologia, sono state 48 aziende italiane.
A complemento dell’evento, nelle due giornate si sono svolte varie conferenze e workshop di confronto politico tra amministratori locali, economisti, ricercatori e imprenditori ai quali è intervenuto anche il Responsabile Marketing della Holiday Divisione Ecologia, Giorgio Della Valle, sul tema "Come sostenere l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili".
Temi dei dibattiti, le opportunità di lavoro offerte dalle aziende che con la propria azione stanno dimostrando che si può tradurre in pratica il binomio ecologia & economia, e la necessità - secondo i relatori - di delineare per il 2008 una legge finanziaria ecocompatibile.
Intervento di Giorgio Della Valle responsabile marketing di Holiday Divisione Ecologia al convegno "Entrare nel merito: come sostenere l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili" Buon giorno a tutti e un grazie all’organizzazione per questa opportunità,sono Giorgio Della Valle responsabile marketing della Holiday Divisione Ecologia, la “mission” dell’azienda che rappresento è il trattamento delle acque di prima pioggia che per definizione sono i primi 5mm di acqua uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante in un periodo di 15min., in eventi meteorici distanziati tra loro di almeno 48 ore. Queste sono acque altamente inquinanti per l’ambiente in quanto nel loro scorrere verso lo scarico raccolgono tutte le impurità presenti sul terreno quali elementi solidi (fogliame, ghiaia, ecc.) e soprattutto sostanze inquinanti a base di oli e idrocarburi cioè benzina e gasolio. Le zone che presentano un elevata criticità inquinante sono le zone di movimentazione mezzi e le zone di stoccaggio di materie prime o rifiuti quindi aree portuali, aree autoportuali, aree ferroviarie, piazzali di industrie attuali o dimesse, sfasciacarrozze, distributori di carburante e autolavaggi, grandi aree di parcheggio, e soprattutto luoghi dove le acque meteoriche vengono scaricate a mare come banchine portuali e strade costiere. A prevenire sui rischi dell’inquinamento idrico ed ambientale ci sarebbe il decreto legislativo n.152 del 99 “Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento di direttive CEE” – il problema è che all’art.39 “acque di prima pioggia e lavaggio di aree esterne” di detto decreto, si demanda alle Regioni il compito di disciplinare l’argomento. La prima Regione a recepire il decreto legislativo n.152 è stata la Lombardia con la L.R. n.26 del 12 dicembre 2003 a seguire appena l’anno scorso l’Emilia Romagna, sembrerebbe il Piemonte, mentre per le altre quasi il nulla. Purtroppo questo disinteresse che si riscontra nelle amministrazioni regionali nel recepire le direttive dello stato e dalla CEE lo si trova anche nelle istituzioni locali e soprattutto negli organi di controllo preposti e questa poca sensibilità di affrontare le tante problematiche generate dalle acque di prima pioggia vanifica gli sforzi dei tanti imprenditori che hanno scelto di combattere, proponendo adeguati prodotti, questo tipo d’inquinamento che giornalmente si rigenera. A conclusione di ciò un piccolo spot pubblicitario: la Holiday Divisione Ecologia commercializza un innovativo sistema per il filtraggio delle acque di prima pioggia denominato Ecosystem 3000. Ecosystem 3000 è un sistema semplice, economico, di facilissima installazione e di ancor più facile manutenzione che, inserito senza particolari oneri in qualsiasi tombino, o sistema di scarico, catturerà normalmente oltre il 90% di qualsiasi sostanza inquinante a base di olio o idrocarburi che si raccoglie sia nelle prime acque piovane che in quelle del lavaggio delle aree esterne o interne (autorimesse). Le capacità filtranti di ECOSYSTEM 3000 sono state testate dalla società PC&B Environmental Laboratories, in Florida, dal Laboratorio Chimico Merceologico della C.C.I.A.A. di Trieste, e dal Laboratorio dell’A.R.P.A. del Dipartimento Provinciale di Trieste. Arrivederci e buon lavoro
La Holiday Divisione Ecologia, azienda triestina specializzata nella promozione di prodotti innovativi per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, anche quest’anno sarà presente – unica realtà di Trieste e provincia – all’undicesima edizione di Ecomondo, in programma dal 7 al 10 novembre 2007 presso la Fiera di Rimini.
La Holiday Divisione Ecologia, azienda triestina specializzata
nella promozione di prodotti innovativi per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente,
sarà presente, per il secondo anno consecutivo, anche all’edizione
2007 di Ecomondo, 11.a fiera internazionale del recupero di materia ed energia
e dello sviluppo sostenibile in programma dal 7 al 10 novembre 2007 alla
Fiera di Rimini.
Conclusa l’iniziativa “Operazione Canale Pulito” in programma nel pomeriggio di oggi, sabato 13 giugno, presso il Canale di Ponterosso a Trieste.
Si e’ svolta questo pomeriggio l’iniziativa di sensibilizzazione ambientale “Operazione Canale Pulito” co-organizzata da Holiday S.a.s. Divisione Ecologia e Comune di Trieste Assessorato Sviluppo Economico e Turismo e in collaborazione con AcegasAps S.p.A. e consistente in un intervento di pulizia del fondale del Canale di Ponterosso, nel tratto compreso tra via Roma e lo sbocco in mare. Scopo dell’iniziativa - che ha richiamato attorno al canale decine di cittadini incuriositi dalle operazioni svolte dai sommozzatori a bordo di due canotti e un’imbarcazione in vetroresina e da una gru - era quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di rispettare i fondali marini. Come ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Trieste, Paolo Rovis, “la manifestazione ha avuto un ottimo risultato” e per questo ha voluto ringraziare di cuore tutti i partecipanti ai quali, ha aggiunto, “chiederemo la disponibilita’ a ripetere l’iniziativa a fine estate per completare il lavoro”. “Nel frattempo - ha concluso Rovis - auspico che i cittadini facciano la loro parte avendo cura di uno dei luoghi piu’ suggestivi della nostra citta’”. Alla manifestazione, fortemente simbolica, hanno preso parte una quarantina di volontari di Sub Sea Club Trieste, Aquafun Diving Academy di Trieste e del Corpo Pompieri Volontari di Trieste oltre a tre rappresentanti di AcegasAps, presente con un responsabile e due operatori. Sono stati 18 i sommozzatori che si sono immersi per circa due ore nello specchio d’acqua, contribuendo al recupero di materiale che ha riempito 6 contenitori da 1000 litri poi avviati allo smaltimento differenziato. In particolare, 1 di vetro, 2 di plastica, 2 di metallo e 1 di pneumatici. Molto variegata e in qualche caso anche singolare la tipologia dei rifiuti ripescati: tra questi 7 panettoni di cemento, 2 carrelli del supermercato, un distributore di giornali in metallo, un motore fuoribordo, decine di sedie da bar, una colonnina di metallo, sanitari, vasi da notte, un cellulare, un mazzo di chiavi, scarichi di motorini, ancore, ceste di plastica per frutta e verdura, birilli dei lavori in corso, oltre a numerose bottiglie di plastica, bicchieri e lattine, copertoni, accessori da barca e batterie d’automobile. Sponsor ufficiale della manifestazione era Radioattività, intervenuta con alcuni collegamenti in diretta con i protagonisti delle operazioni di pulizia e recupero. Nel dettaglio, le operazioni di pulizia sono state svolte da due squadre di volontari: una formata da una trentina di subacquei che hanno scandagliato il fondale asportando i rifiuti abbandonati, e una seconda squadra che ha provveduto allo stoccaggio del materiale recuperato, differenziandolo per tipologia in appositi cassonetti. Con un’autopompa del Corpo Pompieri Volontari di Trieste e’ stata infine effettuata la pulizia delle banchine. Contestualmente, sulla terra ferma e’ stato allestito un “punto informativo”, dove gli organizzatori hanno illustrato alla cittadinanza le finalità di un’iniziativa alquanto insolita, che si prefiggeva di stimolare un doveroso rispetto per l’ambiente in generale e in particolare per il mondo acquatico. La manifestazione ha rappresentato un evento celebrativo dell’annuale “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che viene celebrata il 5 giugno contemporaneamente in più di 100 paesi nel mondo con lo scopo di focalizzare l’attenzione della popolazione planetaria e dei politici sulle problematiche ambientali che riguardano il pianeta. L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni svolte da Holiday S.a.s., da sempre attenta al rispetto dell’ambiente e alla lotta all’inquinamento, attuate attraverso la promozione di eventi e seminari, non ultimi quelli sul trattamento delle acque di prima pioggia presso la Camera di Commercio di Trieste, e la partecipazione a fiere e convegni del settore, come Ecomondo di Rimini ed ECOLOGIA €’ ECONOMIA a Genova. Non a caso nel 2004 è stata fondata Holiday Divisione Ecologia, nuovo ramo d’azienda della Holiday Sas specializzato nella fornitura di soluzioni tecnologiche per la tutela dell’ambiente. Attiva soprattutto nel campo del trattamento delle acque reflue, Holiday Divisione Ecologia vuole con questa iniziativa stimolare i cittadini a una maggiore educazione ambientale e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione verso la prevenzione dell’inquinamento generato dalle acque di prima pioggia, trascinatrici, nel loro scorrere verso lo scarico, di sostanze tossiche quali oli emulsionati e idrocarburi di derivazione petrolifera. "Con questa iniziativa – ha concluso il General manager di Holiday Sas, Marino Mennuni - Holiday Divisione ecologia ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica, ma anche e soprattutto le istituzioni, sul fatto che si può e si deve fare qualcosa (di più) per salvaguardare l'ambiente e soprattutto il nostro mare anche per mezzo di sistemi semplici ed innovativi come i nostri filtri che - se posizionati opportunamente - permettono di bloccare tutte quelle sostanze inquinanti come benzina, olio e idrocarburi (rilasciati da automobili, bus e mezzi stradali) che, al primo temporale, finiscono inevitabilmente per essere trascinate in mare o nelle fognature. Provocando i danni che ben si possono immaginare. Basti pensare che un solo litro di olio esausto che La manifestazione si e’ conclusa con la consegna dei diplomi ai partecipanti e un brindisi.
|
|
